AIGA – giornata per ‘Lo studio e la tutela delle acque sotterranee’

AIGA – giornata per ‘Lo studio e la tutela delle acque sotterranee’

Lo scorsco 25 ottobre 2016 si è tenuta la giornata di studio e divulgazione scientifica “Lo studio e la tutela delle acque sotterranee” presso il Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università di Bari.

I relatori, docenti, ricercatori e dirigenti tecnici di primarie Istituzioni nazionali, hanno sotteso un interessante e stimolante quadro di conoscenze, che ha spaziato dalle modificazioni climatiche in atto, agli effetti sulle principali risorse idriche sotterranee dell’Italia meridionale e di interesse regionale, con approfondimenti in merito agli aspetti di ottimizzazione dell’utilizzo per il soddisfacimento della domanda potabile e agricola.

Ai lavori hanno partecipato con assiduità i circa 130 iscritti (le iscrizioni sono state chiuse in anticipo per esaurimento dei posti disponibili).

La relazione ad invito della Prof.ssa Kristine Walrevans dell’Università di Gent, premiata durante l’evento per i brillanti risultati conseguiti, ha collocato i lavori in un quadro di conoscenze ampio, offrendo una visione internazionale delle pratiche scientifiche inerenti, in particolare, gli acquiferi costieri e l’intrusione marina.

L’evento è stato fortemente voluto dall’AIGA (Associazione Italiana di Geologia Applicata e Ambientale) che lo ha organizzato con l’IRPI (Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche), con il patrocinio e il supporto organizzativo del Italian Chapter della IAH (Sezione Italiana della Associazione Internazionale degli Idrogeologi), dell’Ordine dei Geologi della Puglia e dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari.

Sul sito del Gruppo di ricerca di Idrogeologia dell’unità di Bari dell’IRPI abbiamo raccolto una galleria fotografica della giornata assieme alle presentazioni che i relatori hanno cortesemente messo a disposizione per la pubblicazione on-line.

Ciao Mondo!

Dopo un lungo periodo di abbandono a causa dei tanti impegni di Ricerca e gestione, ho deciso di riprendere a curare la mia pagina web professionale.

Quindi cercherò di informarvi delle varie attività che svolto all’interno dell’unità barese dell’Istituto di Ricerca per la Prevenzione Idrogeologica del CNR, possibilmente con un tocco più personale rispetto ai classici canali di comunicazione istituzionale.

«Frane e piene, il clima non c’entra»

Sul quotidiano la Gazzetta del Mezzogiorno di ieri – lunedi 17 agosto 2015 – è stata pubblicata una mia intervista sui disastri idrogeologici in Puglia. Cerco di fare chiarezza su come le problematiche non sono dovute a un generico ‘mutamento del clima’, ma sono bensì causati dalla popolazione e uso imprudente del suolo. Titolo dell’articolo è stato «Frane e piene, il clima non c’entra» e qui è possibile leggerla:

DISASTRI-IDROGEOLOGICI-17-08-2015-POLEMIO

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